domenica 30 maggio 2021

Mondiali in USA

Myanmar    -   Lago Inle     1995

  Il monaco ed il football

 “welcome, welcome” ci accolse il monaco. Il monastero, come tutte le altre case, era una palafitta sostenuta da possenti pali infissi nel fondo melmoso del lago.

Sorridente e col suo primitivo inglese ci fece salire dalla barca e ci guidò attraverso le stanze spoglie della sacra struttura. “Italy? Ohhh very guid, very guid, ohhh Italy futbol very guid, Brazil very guid”

Ci fece accomodare a terra per mostrarci l’esibizione del suo gatto ammaestrato, il salto attraverso il cerchio.

Era come un piccolo circo che invece della tigre che salta nel cerchio di fuoco, proponeva un simpatico gattino grigio che d’un balzo attraversava un cerchietto d’acciao.

Il monaco ridente, ci raccontò dunque che poco tempo addietro durante i mondiali di calcio negli Stati Uniti, tutti i monaci avevano preso barca e jeep ed erano andati a venti chilometri di distanza per seguire in diretta tv, con altri loro confratelli, la finale Italia- Brasile.

 Tifavano Italia ma soprattutto tifavano Roberto Baggio ( Ba-ghi-ò nella loro pronuncia)”, grande campione e buddista come loro.

“first, Italy number one ! ohhh Brazil number one, Italy number two!” queste parole sintetizzavano il risultato della finale di Los Angeles ed il  loro apprezzamento per l’Italia con il dispiacere che fosse finita seconda dietro il Brasile.

“Italy very guid” ci accompagnò mentre, dopo aver lasciato un piccolo obolo per la riparazione del tetto, scendevamo la scaletta per risalire in barca.

Il monaco ci salutò con un sorriso e muovendo la mano: “ thank you, welcome, Italy very guid!”.

Un incontro di una manciata di minuti che diede senso ad una giornata in barca.



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